Il cinema a Roccacinquemiglia

Un gruppo di amici producono un film interamente girato a Roccacinquemiglia

I due cortometraggi proiettati  sulla parete bianca della sede della Pro Rocca, l'8 agosto 2017 alle ore 21:30, nascono da una serie di racconti, aneddoti, vicende e storie raccontate all'inizio degli anni 90 al bar oppure in Piazza Umberto I° a Roccacinquemiglia, il regista dell'epoca, insieme ai collaboratori aggiunsero ulteriori elementi alla storia in modo da arricchirne il contenuto, si fece un lavoro di ricerca e di approfondimento, studiando i personaggi, i dialoghi, le musiche ed i costumi, vennero realizzati dei bozzetti a matita disegnati su carta comune che raffiguravano le inquadrature, la fotografia e così facendo si individuarono i luoghi e le prospettive da adoperare per inquadrare meglio la storia. Queste inquadrature viste oggi rivelano scorci suggestivi del paese, sulla Torre, in piazza, sulle Salere, e dalle parti della via delle Aie, il campo sportivo nuovo con la recinzione, venne realizzato dopo, quello che si vede nel film è il vecchio campo, più piccolo di quello di oggi con la strada laterale più vicina al campo di gioco e sulla strada in terra battuta. Il prefabbricato utilizzato per la scena del primo cortometraggio altro non è che il bagno pubblico costruito in occasione degli eventi sismici del 1984 quando sul campo sportivo venne realizzata la cucina da campo dai militari, e installate le tende e le roulotte.

Il film, è stato inserito all'interno del cartellone di eventi realizzati dall'Associazione Pro Rocca, denominato "Un estate a Roccacinquemiglia" è stata preparata la sala grande per ospitare il pubblico, predisposta l'amplificazione e un piccolo rinfresco offerto dall'Associazione, forse andava preparato anche un piccolo questionario con una scheda da compilare con delle valutazioni, critiche e commenti utile ai fini statistici.

Gli attori protagonisti del film non improvvisano, interpretano un ruolo studiato a tavolino, recitano facendo un uso corretto del dialetto senza imitarlo con qualche battuta di tanto in tanto.

Il film cita altri film  importanti (Rocky, Fuga per la vittoria, Fantozzi) ma non lo fa in modo spudorato, ma attento, senza fare il copia e incolla ma analizzandone i contenuti.
I due filmati oggi vanno a formare una collezione di documenti custoditi all'interno della Biblioteca dell'Associazione in Via Porta Inferiore a Roccacinquemiglia,  resta oggi il rammarico di non aver dato continuità a quel progetto, nel senso che resta un opera unica ferma alla prima edizione.
Durante la proiezione dell' 8 agosto in sala i commenti erano diretti, si cercava di capire chi fossero gli attori, ragazzi che all'epoca dei fatti erano giovanissimi, molti erano in sala in prima fila e davano informazioni e suggerimenti, alcuni non abitano più al paese, qualcuno non era presente, si è creato un clima interattivo di spiegazione mentre si proiettava, questo sistema a fatto si che lo spettatore venisse incuriosito dalle scene, dai luoghi e dai personaggi in modo da andare poi a cercarli una volta uscito dal cineclub, il percorso è breve e va all'inverso rispetto alla scena finale del film, si va dalla piazza al campo sportivo, e si nota sui lati esterni della via delle Aie detta anche via dell'Unra in quanto vi sono le palazzine dell'UNRRA CASAS, un cambiamento dell'assetto stradale e nuove costruzioni, con parchi e giardini, alberi, marciapiedi, fontane ecc.